"E' un punto di svolta quello che sta
davanti all'Italia con il voto dei prossimi giorni. Un paese messo in
ginocchio dagli effetti devastanti della crisi e dal fallimento
politico di una destra inetta e corrotta, ha la possibilità di
aprire le porte del cambiamento.
Lo può fare con la forza innovativa
delle sue risorse migliori: i giovani che vogliono cambiare il tempo
frantumato della precarietà in tempo di lavoro e di vita, le donne
che aspirano a diritti paritari e all'autonomia soggettiva, gli
anziani che si sottraggono alla marginalità in cui sono relegati
dalle condizioni del presente per affermare di avere un futuro nel
quale memoria ed esperienza siano valori da trasmettere.
E risorse del cambiamento sono le
lavoratrici e i lavoratori che hanno scontato nel buio di questi
lunghi anni l'umiliazione del lavoro vilipeso e perduto, sfruttato e
privato persino dei diritti essenziali. Come sono una risorsa quelle
imprese che operano per creare lavoro nel rispetto del territorio e
della legalità e che vedono negata ogni possibilità di accesso al
credito da una finanza intenta a speculare bruciando economia reale.
Abbiamo incontrato ognuna di queste
risorse, insieme alle loro sofferenze ed aspettative, in quella
meravigliosa esperienza di partecipazione e di democrazia
rappresentata dalle primarie del centrosinistra. La passione e la
speranza che esse hanno messo in moto ci consegnano adesso un
patrimonio che il voto deve raccogliere per trasformarlo nella sfida
del governo.
Sinistra Ecologia Libertà chiede un
voto consapevole e responsabile per vincere questa sfida. Presentiamo
a voi un programma concreto di alternativa alle politiche fin qui
seguite dalle due destre che sinora ci hanno governato, prima
Berlusconi e poi Monti.
Candidiamo donne e uomini che con le
loro provate competenze si sono misurati con le problematiche del
lavoro e dell'immigrazione, dell'informazione e del sapere, dei
diritti e dell'ambiente
Il voto a Sinistra Ecologia Libertà
ha una doppia valenza: contribuisce a far vincere la coalizione di
centrosinistra e rafforza la sinistra fin qui esclusa dal Parlamento.
È un voto per vincere, per governare, per cambiare l'Italia,
costruendo un futuro di dignità".
Nichi Vendola
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